domenica 20 aprile 2008

19.04.2008 Chi vincerà?????????????

Tratto dal Quotidiano il Mattino del 19.04.2008

FRANCESCO D'AMBROSIO Roberto Celano, An, svela su Rufoli: «L'apertura di quel sito di stoccaggio è prevista dal deliberato di giunta del 4 aprile, altro che decisione da prendere di concerto coi cittadini…». Ancora: «Sbagliato pensare di risolvere il problema realizzando un ulteriore sito di stoccaggio provvisorio (anch'esso come quello di Ostaglio destinato ad eludere le funzioni proprie delle discariche), in particolare nelle adiacenze di un'area Peep. Invece di cercare soluzioni tampone, De Luca ha il dovere di sollecitare il presidente Villani nell'individuazione di un sito per la realizzazione di una discarica provinciale da aprire quando Serre chiuderà». Discarica che in verità la Provincia ha già individuato, con una decisione unanime delle forze politiche, a Caggiano. Reazioni a catena, tra cittadini ed esponenti politici, all'intenzione di De Luca di costruire un sito di stoccaggio a Rufoli. D'accordo con Celano è il Verde Michele Ragosta. Che taglia netto: «Salerno non può diventare la pattumiera della Campania. Sebbene apprezzata l'operosità e la celerità del sindaco che in vista della chiusura della discarica di Serre cerca di non avere rifiuti per le strade della città, pensiamo che con l'apertura ai rifiuti dell'area di Rufoli la città si avvii a pagare un prezzo troppo alto nell'emergenza regionale anche alla luce della costruzione del termovalorizzatore». Ragosta si oppone anche all'allargamento di Serre: «Il commissario straordinario De Luca ha forza ed autorità per spronare le Province, a partire da quella di Salerno, ad individuare le nuove discariche da utilizzare per sostituire Macchia Soprana piuttosto che sollecitare un allargamento di Macchia Soprana». Dalla consueta tribuna politica televisiva il sindaco ribatte: «Il 12 maggio scadrà l'era-De Gennaro senza che sia stata aperta una sola discarica oltre a quella di Serre satura a luglio ed il cui allargamento da 700 mila tonnellate a 1.2 milioni ritengo essere cosa possibile e ragionevole. Entro quella data senza allargamento od apertura dell'invaso di Ariano Irpino ci troveremmo con il colera e le epidemie alle porte. Il Comune di Salerno ha il dovere di gestire la possibile emergenza che, comunque, non durerà più di 10-12 mesi: entro luglio appalteremo i lavori per l'impianto di compostaggio, a maggio inizierà la prima massiccia raccolta differenziata che ci porterà al 45% in un anno, tra 24 mesi avremo il termovalorizzatore. Per nostro conto l'Università sta allora individuando i siti più idonei per la costruzione di discariche né a vista né puzzolenti ma capaci, nella peggiore delle ipotesi, di tamponare l'emergenza. La cava argillosa di Rufoli potrebbe rivelarsi adatta. Ma decideremo insieme. I 4/5 dei rifiuti scaricati a Serre e portati in Germania provengono dalle province di Napoli e Caserta: io ho il dovere di mantenere la città pulita, da Rufoli al centro storico». Chiude: «Oggi le possibilità che l'emergenza si realizzi sono 1 su 100». Parole che mandano in bestia il sindaco di Serre Palmiro Cornetta: "Salerno fino ad oggi è stata pulita grazie alla discarica di Serre e non per meriti di De Luca. Il sindaco non può proporre l'allargamento della discarica sfruttando l'emergenza rifiuti per sciacallaggio politico. La provincia di Salerno non è un suo gioiello di famiglia, né in essa vivono cittadini di serie A e di serie B».

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