domenica 4 maggio 2008
04/05/2008 Il piano di Berlusconi: siti pronti in 15 giorni
PAOLO RUSSO Maggio tutto d’un fiato, senza freni nè proroghe. O c’è la svolta, o sarà un’estate tragica. Il commissario Gianni De Gennaro ha due settimane in più, la Campania sfregiata dai rifiuti non ha più tempo. È una corsa. Entro il 26 la «piattaforma Berlusconi» sarà pronta. Una rampa di lancio per il piano del governo che il premier in persona sta definendo negli ultimi dettagli. Ecco la necessità di affidare all’ex capo della polizia, a 23 giorni dalla scadenza della nuovo mandato, il compito di avviare entro quella data tutte le procedure tecniche e burocratiche per l’apertura delle discariche: Savignano, Sant’Arcangelo, la messa a regime dei trasferimenti a Ferrandella e Pianodardine (siti nel mirino della magistratura) e dei viaggi in treno dell’immondizia campana, che al momento trasportano in Germania solo 1200 tonnellate (Ecolog). Sulla megadiscarica in Irpinia, a Vallata (3 milioni di tonnellate), non c’è invece la necessità di stringere i tempi, anche per non sovrapporre un’altra protesta a quella di Chiaiano. Ieri il commissario De Gennaro ha incontrato i sindaci mostrando disponibilità all’eventuale indicazione di un nuovo sito, che difficilmente però sarà distante dai Comuni di Bisaccia, Andreatta, Vallata e Lacedonia, al confine con la Puglia. De Gennaro ha ribadito che al momento «non ha prodotto alcun atto o documento formale che prevedesse l'attivazione di un tale impianto, nè che ne richiedesse la realizzazione». Altre due settimane per completare quella che in occasione del primo Consiglio dei ministri a Napoli (prima del 26) sarà la strategia di base su cui innescare il piano. Che prevede come primo atto - uno degli annunci che Berlusconi potrà ufficializzare proprio in occasione della riunione dell’esecutivo a Palazzo Reale - il via alle gare d’appalto internazionali per realizzare gli impianti del nuovo ciclo di rifiuti. Su questo fronte ci saranno molte novità, soprattutto sulle tecnologie avanzate richieste da Berlusconi, e soprattutto tutto rientrerà in un progetto integrato che dovrà tener conto degli impianti in costruzione (Acerra) e degli stessi Cdr da riconvertire. A De Gennaro il compito dei definire gli ultimi adempimenti per l’apertura dei siti. Intanto il pool di esperti che sta lavorando con Berlusconi per metà mese sarà pronto con i bandi di gara per gli impianti. Restano due tasselli in agenda: la campagna di marketing per la differenziata e la nomina delle professionalità che andranno a gestire le successive fasi dell’emergenza. Il sottosegretario annunciato dal futuro premier sarà Barbara Contini, da definire eventuali ruoli che potranno ricoprire il vice di De Gennaro, generale Franco Giannini, e lo stesso prefetto Alessandro Pansa. Tasselli da definire in pochio giorni. Intanto, si comincia subito. Domani il commissario firmerà gli atti per aprire Chiaiano.
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